Bonus Sociale

 

Il bonus sociale elettrico è uno sconto sulla bolletta che assicura un risparmio sulla spesa dell'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico (gravi condizioni di salute).

L'importo viene stabilito e aggiornato annualmente dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), è applicato in detrazione nelle bollette proporzionalmente al periodo fatturato e la sua erogazione è opportunamente evidenziata.

In caso di cambio fornitore o del tipo di contratto il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto.

Se il cliente perde i requisiti per il bonus deve informare il proprio Venditore. Qualora continui a percepire il bonus senza averne titolo e venisse rilevata la mancanza o la variazione di una delle condizioni indispensabili per il diritto all'agevolazione, verrà attivata una procedura di recupero delle somme indebitamente erogate.

 

Le novità del Bonus Sociale per disagio economico

A partire dal 2021, il riconoscimento in bolletta per chi ha diritto al bonus per disagio economico avverrà automaticamente, senza necessità di presentare domanda al Comune o ai centri di assistenza fiscale (CAF).

Ai sensi del decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, per ottenere il bonus sociale per disagio economico sarà sufficiente presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU da presentare al Comune, CAF, sito INPS, ecc.), al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE).

La Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata per accedere alle prestazioni sociali agevolate (mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè, ecc.), consentirà anche l’accesso automatico al bonus sociale per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.

La nuova modalità di erogazione del bonus per disagio economico sarà operativa secondo le tempistiche previste dalla Deliberazione ARERA n. 63/2021/R/COM a partire dal secondo semestre 2021 e saranno riconosciute, con accredito in bolletta, anche le eventuali quote già maturate per i precedenti mesi dell’anno.

 

Requisiti per il riconoscimento automatico del Bonus Sociale per disagio economico

Per ottenere il bonus sociale per disagio economico è necessario appartenere a un nucleo famigliare:
- con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro;
- con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Solo per l'anno 2023 il valore della soglia ISEE è stato elevato a 15.000 euro dalla Legge 197/2022 e a 30.000 euro per i nuclei famigliari con almeno 4 figli a carico dal Decreto Legge 34/2023.

Uno dei componenti del nucleo famigliare ISEE deve risultare intestatario di una fornitura elettrica per uso domestico.

In presenza dei requisiti di reddito, l'INPS invierà i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII).
Il SII è una banca dati informatica gestita dalla società Acquirente Unico che acquisirà le informazioni dall’INPS, identificherà le forniture da agevolare e le comunicherà a Venditori e Distributori di energia elettrica e gas, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.

 

Requisiti per il riconoscimento del Bonus Sociale per Disagio Fisico

Il bonus per disagio fisico spetta in caso di utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita ed e' cumulabile con quello per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

La richiesta va rivolta al Comune di residenza del titolare della fornitura, o a un ente da esso designato (CAF, Comunità Montane), da parte de:
- i clienti affetti da grave malattia per la propria fornitura domestica (eventualmente delegando un’altra persona tramite apposito modulo);
- i clienti titolari di fornitura domestica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia.

Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sociale per disagio fisico sono individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Il cliente deve essere in possesso di un certificato ASL che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute;
- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
- l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
- il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente.

E’ inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- Codice POD identificativo del punto di consegna dell'energia elettrica, ovvero un codice alfanumerico composto da 14 caratteri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia elettrica viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale;
- kW di potenza della fornitura.

Non sono ammesse altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile, e non è richiesta la presentazione dell'ISEE perché il bonus per disagio fisico è concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Lo stato di avanzamento della richiesta di bonus per disagio fisico può essere verificato:
- presso l'Ente dove è stata presentata la richiesta con la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda;
- chiamando il numero verde 800-166654 dello Sportello del Consumatore, fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
- collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it, entrando nella sezione riservata "Controlla online la tua pratica" e inserendo il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso rilasciate dal Comune o dall’ente presso il quale si è presentata la richiesta per il bonus.

Il bonus per disagio fisico viene erogato senza interruzioni, anche se il contratto inizialmente intestato a un soggetto diverso viene intestato al malato tramite voltura contrattuale, fino a quando sono utilizzate le apparecchiature. Il cessato utilizzo delle apparecchiature deve essere tempestivamente segnalato al fornitore di energia elettrica.

E’ possibile chiedere l’adeguamento del bonus per disagio fisico sia se si installino nuove apparecchiature, sia nel caso in cui si debbano utilizzare le stesse apparecchiature per un maggior numero di ore al giorno.
I soggetti che prima del 2013 avevano richiesto e ottenuto il bonus possono verificare se hanno diritto a una agevolazione maggiore e presentare domanda di variazione utilizzando la nuova modulistica e barrando l'apposita casella "variazione apparecchiature”.

 

Per qualsiasi ulteriore informazione si rimanda all'apposita sezione sul portale dell'ARERA dedicata al Bonus Sociale e al seguente numero verde:

Tutele Graduali

 

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